Una serata in cui si è ripercorso, attraverso lo sguardo di Toni Santocono, l'arrivo, la sistemazione e la vita quotidiana degli italiani venuti in Belgio a partire dall'immediato secondo dopoguerra per partecipare alla cosiddetta " battaglia del carbone ". Fatto di ricordi talvolta tristi (il primo alloggio dei lavoratori italiani), percorso da emozioni ancora vive (i giochi da ragazzo nella zona mineraria tra gli impianti e i "terrils") ma anche da una buona venatura di humour, l'intervento o meglio il racconto di Santocono si è via via allargato ripercorrendo fino ai giorni nostri l'integrazione della comunità italiana in Belgio.
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Girolamo Santocono, emigrato in Belgio nel 1953 all’età di tre anni e figlio di un minatore siciliano, è sociologo ed uno dei massimi studiosi della realtà dell’immigrazione italiana nel Nord Europa. Autore di importanti saggi sul tema, Rue des italiens è la sua prima opera di narrativa, pubblicata nel 1986 in Belgio dove è diventata un best seller. È anche autore di "Dinddra", romanzo con il quale ha voluto indagare la vita degli italiani a trent'anni di distanza dal loro trasferimento in Belgio |
Hanno detto, hanno scritto: Tutte le recensioni Belgio sofferenza e carbone. E sole Firmato: Sergio Rotino - 26/11/2006 - Liberazione Riferimenti: Girolamo Santocono - Rue des italiens Tra gli anni 40 e 50 furono in molti ad andare a lavorare nelle miniere. Sono uomini e donne che sono stati dimenticati dalla Storia ufficiale e che vengono riportati alla memoria attraverso la narrazione di un ragazzo. Senza però nessun vittimismo. |