Visione del film italo-francese "Nuovo cinema Paradiso" (1988), scritto e diretto da Giuseppe Tornatore. Musica : Ennio Morricone. Interpreti principali : Philippe Noiret, Salvatore Cascio, Marco Leonardi, Jacques Perrin.
Abbiamo visto il film di Giuseppe Tornatore, "Nuovo Cinema Paradiso".
Dopo la proiezione e dopo i nostri generosi applaussi, è stato difficile riprendere a parlare perché le nostre voci erano diventate mute dalle emozioni.
Il talento degli attori, i ricordi personali hanno fatto sì che il nostro cuore e la nostra sensibilità ci hanno rimandati, con tanta nostalgia, alla nostra infanzia o alla nostra gioventù.
C'è chi si ricordava dei cinema molto animati di allora con un atmosfera famigliare e spettatori che si chiamavano gli uni gli altri. C'è chi, invece, aveva ricordi di locali dove il silenzio era d'oro.
Ma tutti, con malinconia, abbiamo sentito il peso degli anni passati che ormai non tornerano mai più. (E.N.)
Commento
Nuovo cinema Paradiso è un film del 1988 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore.
La versione internazionale di questo film (che a differenza della versione originale di 155 minuti, è stata ridotta a 123 minuti) vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989 e l'Oscar per il miglior film straniero.
Trama
Dopo quarant'anni Salvatore (Jacques Perrin), noto regista, ritorna da Roma nel paesino siciliano che gli ha dato i natali, per i funerali di Alfredo Philippe Noiret, colui che gli ha passato la passione per il cinema e lo ha aiutato a seguire nella vita una strada "diversa" e fortunata. Il ritorno lo porterà ad affrontare ricordi e fantasmi del suo passato, forte però delle esperienze di una vita saprà tirare le somme e guardare avanti.
Produzione
La sceneggiatura del film fu scritta da Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti e Agenore Incrocci, quest'ultimo non ricordato nei titoli di testa. La città fittizia di Agramonte si identifica nelle scene di massa con Ispica, nella Sicilia sud-orientale. Le scene del cinematografo furono girate nel teatro Bellini di Adrano.
Curiosità
Il regista Giuseppe Tornatore nel giugno 2010 ha ricordato: "Quando il film uscì nel 1988, nelle sale italiane non andò a vederlo nessuno. Gli incassi furono disastrosi, tranne a Messina, dove il film andò benissimo e non capivamo il perché. Il gestore del cinema "Aurora" si ostinò a tenerlo in cartellone, invitò la gente a entrare gratis e se il film fosse piaciuto alla fine avrebbero pagato. Fu un trionfo che poi si espanse in tutta Italia. Già in precedenza a Messina aveva riscosso un successo inaspettato un film che era stato ignorato nel resto d'Italia era successo nel 1981 con il film di Massimo Troisi, Ricomincio da tre. Fulvio Lucisano, produttore del film, nell'intervista per l'edizione in DVD di Ricomincio da tre, ricorda che portò il film in prima proiezione assoluta a Messina quando nessuno era interessato, da quell'entusiasmante debutto iniziò l'enorme successo del film.
Una frase del film, "Ora che ho perso la vista ci vedo di più" è stata inserita in italiano nella canzone Take the time, al minuto 3 e 10 secondi, dal gruppo americano progressive metal Dream Theater, contenuta nell'album Images and Words del 1992.
Il paesino della Sicilia Giancaldo, che appare nel film, non esiste realmente ma è il nome di una montagna che sovrasta Bagheria, città natale di Giuseppe Tornatore; anche il cartello della stazione ferroviaria che appare nel lungometraggio è stato piazzato dal regista per rendere meglio l'effetto scenico.
Gli esterni del film sono stati girati in Sicilia: Bagheria, Castelbuono, Cefalù, Chiusa Sclafani, Palazzo Adriano, Santa Flavia, San Nicola L'Avena, Termini Imerese.
Recentemente alcune scene del film sono state utilizzate per lo spot televisivo di lancio della nuova FIAT 500: Alfredo che accende il proiettore durante la prima proiezione privata per padre Adelfio, e Salvatore che ride assistendo ad una pellicola di Charlie Chaplin.
Nella versione internazionale del film, durante lo scorrimento dei titoli di coda appaiono alcune scene prese dal film stesso, e tra queste appare qualche secondo dell'incontro tra Salvatore ed Elena da adulti, sebbene in questa versione la scena sia stata tagliata.