CLUB DI CONVERSAZIONE
ITALIANA DI TOURNAI
Leonardo da Vinci (Vinci, 15 Aprile 1452 - Castello di Clos-Lucé, 2 Maggio 1519) è stato un grande artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca. E' considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.
Maggio 1996 - N° 35
LEONARDO DA VINCI UN INGEGNERE DEL RINASCIMENTO
Noto soprattutto per le sue opere artistiche, Leonardo da Vinci (1452 - 1519) gode di una gloria altrettanto eclatante se non maggiore, nel campo della ricerca scientifica. Scrisse una vera e propria enciclopedia di cui ci sono pervenuti dei frammenti. Attraverso i suoi scritti illustrati da
efficaci disegni o schizzi, egli appare come un "genio universale" tipicamente rinascimentale nonché un vero e proprio visionario e assoluto precursore scientifico. Presentiamo qui appresso alcuni suoi pensieri brevi seguiti di una spiritosa battuta:
"Naturalmente li omini boni desiderano sapere."
"Quelli, che s'innamoran di pratica sanza scienzia, son come 'l nocchiere, ch' entra in navilio sanza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sopra la bona teorica (...). La scienza è il capitano, e la pratica sono i soldati."
"La sperienza non falla, ma sol fallano i nostri giudizi, promettendosi di lei cose, che non sono in sua potestà."
"La Meccanica è il paradiso delle scienze matematiche, perché con quella si viene al frutto matematico."
"Fu detto ad uno che si levasse dal letto perché era già levato il sole, ed egli rispose: se io avessi a fare tanto viaggio e tante faccende quanto lui, ancor io sarei già levato; però avendo a fare sì poco cammino, ancora non mi voglio levare."
Nel corso della riunione dell'8 maggio 1996 (eccezionalmente spostata al secondo mercoledì del mese per motivo della festa del 1° maggio) interverrà l'oratore invitato Nino BERENATO, insegnante e segretario dell'ASBELPI (ASsociazione BELga Professori d'Italiano). Egli parlerà dell'affascinante imperatore medievale Federico II di Hohenstaufen, figura emblematica di "spregiudicata tolleranza".
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La volta scorsa
Da superficiale che poteva sembrare, quel tema dedicato al fatto di essere mancino o meno è risultato invece assai interessante ed efficace per la conversazione. Dai mancini "ostacolati" e dal modo di cavalcare una bicicletta o fare il salto in alto (da sinistra), il discorso si è allargato ad aspetti più generali come la guida a sinistra delle macchine o addirittura a considerazioni rilevanti della fisica...
Ha proseguito quindi Dominique Dogot intrattenendoci del grande scambio interculturale avvenuto dentro le mura della scuola Don Bosco di Tournai e culminato pubblicamente con la ripetizione del famoso esperimento degli "emisferi di Magdeburgo" relativo agli effetti del vuoto e della pressione atmosferica.
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