Conferenziere : Antonio Vilardi

Direttore artistico
del Teatro Saint-Michel di Bruxelles
Creatore di musica per film

Mercoledì 3 maggio 2006



    
La venuta di Antonio Vilardi, direttore artistico del teatro Saint-Michel di Bruxelles, è stata una bella opportunità per parlare di teatro, di cinematografia e soprattutto di musica. Il nostro invitato ci ha presentato un " storia di vita " umana ed artistica dedicata alla musica e all'organizzazione di spettacoli. Il filo conduttore della sua carriera di musicista attualizza per certi versi l'antica tradizione degli artisti italiani in giro per l'Europa. Originario di Cagliari, (Sardegna), Vilardi si è trasferito a Bruxelles nel '96 dopo aver lavorato in Croazia e nella Repubblica ceca. Una delle sue opere, " Il giocattolo perduto ", è stata creata proprio a Praga. Inizialmente si è cimentato con la musica sperimentale ; in seguito ha allargato la sua arte anche alla composizione di musiche per film.
Nel corso della sua carriera ha dimostrato che la disponibilità, la fantasia, l'apertura umana possono suscitare tanta simpatia ed aprire tante porte. Vilardi ha lavorato con Ravi Shankar e Leonard Bernstein. Il Teatro Saint-Michel di Bruxelles è diventato sotto la sua direzione artistica un crocevia europea ed internazionale di grandi eventi artistici (spettacoli teatrali, musicali, coreografici, serate poetiche) e culturali in senso ampio (cerimonia per il 40° anniversario del Trattato di Roma, presentazione di "Windows 2000" da parte di Bill Gates).


" Se la musica non è comunicazione, allora la musica non serve a niente " : ecco il credo intimo di Antonio Vilardi. Alla domanda " chi metti al primo posto tra i Grandi della musica ?", Vilardi ha risposto semplicemente : " Chopin ".
Il nostro oratore invitato è venuto a Tournai accompagnato dalla moglie, Letizia de Valle, e due dei loro cinque figli.
In una mail inviata dopo la sua conferenza, Vilardi ha voluto esprimere il suo ringraziamento " per la bella occasione offertami di incontrare i soci della vostra associazione. E' stato importante anche per me riscoprire il mio "percorso" artistico. Complimenti per il vostro lavoro e la vostra passione.

Con l'occasione vi informo che il 29 giugno ospitiamo un duo italiano e che se i vostri impegni ve lo permettono siete tutti invitati.
"